Odg per la seduta n. 230 della commissione Istruzione Pubblica, Beni Culturali
SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVIII LEGISLATURA ------------------


7a Commissione permanente
(ISTRUZIONE PUBBLICA, BENI CULTURALI, RICERCA
SCIENTIFICA, SPETTACOLO E SPORT)


230ª seduta: martedì 4 maggio 2021, ore 15
231ª seduta: mercoledì 5 maggio 2021, ore 15


ORDINE DEL GIORNO


PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sulla condizione studentesca nelle università e il precariato nella ricerca universitaria: audizione di rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Svolta

SINDACATO ISPETTIVO

Interrogazioni Svolte


AFFARI ASSEGNATI
I. Esame, ai sensi dell'articolo 34, comma 1, primo periodo, e per gli effetti di cui all'articolo 50, comma 2, del Regolamento, dell'affare:
Grave situazione di degrado di due castelli piemontesi - Relatrice alla Commissione CORRADO
(n. 792)
II. Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 34, comma 1, primo periodo, e per gli effetti di cui all'articolo 50, comma 2, del Regolamento, degli affari:
1. Restituzione di beni culturali illecitamente esportati - Relatrice alla Commissione CORRADO
(n. 566)
2. Promozione di cammini interregionali quali itinerari culturali - Relatrice alla Commissione SAPONARA
(n. 590)

IN SEDE CONSULTIVA

Esame dei disegni di legge:
1. FERRAZZI ed altri. - Misure per la rigenerazione urbana - Relatrice alla Commissione SBROLLINI
(Parere alla 13a Commissione)
Esame e rinvio (1131)
2. Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2019-2020 (Approvato dalla Camera dei deputati)
(Relazione alla 14a Commissione)
(2169)
3. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30, recante misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena (Approvato dalla Camera dei deputati) - Relatrice alla Commissione DE LUCIA
(Parere alle Commissioni 1ª e 11ª riunite)
Esame. Parere favorevole (2191)

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 139-bis del Regolamento, dell'atto:
Schema di decreto ministeriale recante la tabella delle istituzioni culturali da ammettere al contributo ordinario annuale dello Stato per il triennio 2021-2023 - Relatore alla Commissione LANIECE
(Parere al Ministro della cultura, ai sensi dell'articolo 1 della legge 17 ottobre 1996, n. 534)
Seguito e conclusione esame. Parere favorevole con osservazioni (n. 251)

IN SEDE REDIGENTE

I. Discussione dei disegni di legge:
1. Maria RIZZOTTI ed altri. - Disposizioni per la salvaguardia e la valorizzazione culturale, ambientale e turistica della Via Francigena
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 8ª, della 10ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(187)
2. Simone BOSSI ed altri. - Disposizioni per l'individuazione e la tutela delle città murate e dei centri fortificati
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 10ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(693)
3. RAMPI. - Disposizioni per il rilancio del patrimonio artistico e culturale nei comuni italiani
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª, della 10ª, della 11ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1158)
4. Michela MONTEVECCHI ed altri. - Misure per favorire la programmazione di azioni di promozione e finanziamento del recupero dei beni e dei siti di rilevanza culturale
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1306)
5. Alessandra MAIORINO ed altri. - Disposizioni in materia di formazione integrata e integrale della persona e di insegnamento dell'educazione emotiva nelle scuole di ogni ordine e grado
(Pareri della 1ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1601)
6. Cinzia LEONE ed altri. - Disposizioni in materia di insegnamento dell'educazione emozionale nelle scuole d'infanzia, primaria e secondaria - Relatrice alla Commissione DE LUCIA
(Pareri della 1ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1635)
7. NENCINI ed altri. - Disposizioni per la creazione e la valorizzazione di una rete delle regioni storiche italiane
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1636)
8. Daisy PIROVANO ed altri. - Modifica alla legge 20 luglio 2000, n. 211, recante «Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti», al fine di prevedere un fondo per favorire l'organizzazione da parte delle scuole secondarie di secondo grado di «viaggi nella memoria» nei campi medesimi
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(1684)
II. Seguito della discussione dei disegni di legge:
1. Bianca Laura GRANATO ed altri. - Modifiche all'articolo 25 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 in materia di reclamo al dirigente preposto all'ufficio scolastico regionale - Relatrice alla Commissione RUSSO
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1097)
2. LA PIETRA ed altri. - Modifica all'articolo 2 della legge 20 dicembre 2012, n. 238, per il sostegno e la valorizzazione del Pistoia Blues Festival - Relatore alla Commissione CANGINI
(Parere della 1ª e della 5ª Commissione)
(1228)

IN SEDE REFERENTE

I. Seguito dell'esame del disegno di legge:
Loredana RUSSO ed altri. - Delega al Governo per il riordino degli studi artistici, musicali e coreutici - Relatore alla Commissione LANIECE
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
Seguito dell'esame e rinvio (2020)

II. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Delega al Governo in materia di insegnamento curricolare dell'educazione motoria nella scuola primaria (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Marin ed altri; Vanessa Cattoi ed altri; Virginia Villani ed altri; Rossi ed altri; Rampelli ed altri)
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 11ª, della 12ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(992)
2. ROMEO ed altri. - Disposizioni per la promozione della pratica sportiva nelle scuole e istituzione dei nuovi Giochi della gioventù
(Pareri della 1ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare questioni regionali)
(567)
3. Donatella CONZATTI ed altri. - Disposizioni in materia di pratica sportiva negli istituti scolastici
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 12ª Commissione e della Commissione parlamentare questioni regionali)
(625)
4. CASTALDI ed altri. - Disposizioni per il potenziamento e la diffusione dell'educazione motoria nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 11ª, della 12ª Commissione e della Commissione parlamentare questioni regionali)
(646)
5. Angela Anna Bruna PIARULLI ed altri. - Disposizioni per la promozione dell'educazione motoria e sportiva nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 11ª, della 12ª Commissione e della Commissione parlamentare questioni regionali)
(1027)
- Relatori alla Commissione BARBARO e Daniela SBROLLINI

INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO


SBROLLINI - Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. -
Premesso che:
Palazzo Thiene è un palazzo del centro storico di Vicenza risalente al XV secolo, con forme gotiche e rinascimentali: esso fu costruito per Lodovico Thiene da Lorenzo da Bologna nel 1490, e ristrutturato a partire dal 1542 da Andrea Palladio;
il palazzo è inserito nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'Unesco, e raccoglie stampe settecentesche della tipografia del Remondini;
la pinacoteca annovera dipinti risalenti al periodo compreso tra il XV ed il XIX secolo attribuiti ai grandi maestri veneti, tra i quali Bartolomeo Montagna, Giovanni Buonconsiglio, Jacopo Bassano, il Padovanino, Giandomenico Tiepolo;
nel palazzo è presente, tra l'altro, un Museo della Ceramica popolare vicentina, la più completa collezione al mondo di Oselle Veneziane, una "Collezione Arturo Martini" composta da 16 sculture dello stesso scultore veneto, una Collezione-raccolta di sculture del Maestro Nereo Quagliato;
considerato che:
il Palazzo è stato per moltissimi anni sede della Banca Popolare Vicentina: a seguito della messa in liquidazione della banca, il Palazzo è diventato di proprietà del Fondo "Bain Capital Credit", grazie alla vendita da parte di Immobiliare Stampa, che detiene il patrimonio immobiliare dell'ex Banca Popolare di Vicenza;
da quanto si apprende, una manifestazione d'interesse formale per acquistare Palazzo Thiene sarebbe stata presentata da una fondazione legata a Banca Mediolanum;
parimenti, sarebbero state avanzate ipotesi di progetti inerenti allo sfruttamento del potenziale abitativo e ricettivo del Palazzo, trasformando così, almeno parzialmente, la destinazione sostanziale originaria dell'edificio, ossia la fruizione da parte della comunità dei tesori artistico-culturali in esso custoditi, e snaturandone oltremodo la preziosa funzione sociale e storica;
il Comune di Vicenza, sebbene intenzionato a entrare in possesso di questo gioiello incastonato nel cuore della città, non risulterebbe tuttavia in grado di acquistarlo per motivi di carattere finanziario;
considerato, inoltre, che la normativa attualmente vigente in materia prevede che, nel caso di alienazione a titolo oneroso di un bene di interesse storico-culturale, il Ministero, la Regione o un altro ente pubblico territoriale interessato, abbiano la facoltà di acquistare il bene in via di prelazione allo stesso prezzo stabilito nell'atto di alienazione, e che la medesima prelazione debba essere esercitata entro sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo, essendo già stato informato della questione, non ritenga necessario adottare le più idonee iniziative volte ad evitare che Palazzo Thiene venga destinato ad ospitare un progetto alberghiero o abitativo, così come sarebbe stato recentemente paventato, ed in considerazione, altresì, della manifestazione di interesse espressa da un istituto bancario;
se non ritenga contestualmente opportuno valutare l'opportunità di esercizio, da parte del Ministero, del diritto di prelazione nell'acquisto del palazzo, al fine di preservarne e valorizzarne la destinazione, il prestigio e l'importanza storico-culturale.
(3-02319)


NENCINI - Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. -
Premesso che:
la fortezza di Santa Maria in San Giorgio del Belvedere realizzata tra il 1590 e il 1595, meglio nota come "Forte Belvedere", è un'opera architettonica sita in Firenze nel punto più alto della collina di Boboli;
Palazzo Pitti è un imponente palazzo rinascimentale risalente al 1458, sito in Firenze nella zona di Oltrarno, a breve distanza da Ponte Vecchio;
la distanza tra il Forte e il Palazzo è di circa un chilometro, se percorsa a piedi;
in una raccolta di piante e schizzi, Odoardo Warren, soprintendente alle piazze forti del Granducato di Toscana, sosteneva vi fosse una galleria sotterranea che collegava Palazzo Pitti con il Forte Belvedere, in particolare scriveva: "...si comunica al Forte Belvedere dal Palazzo de' Pitti per mezzo di una galleria sotterranea. Si educavano in questo palazzo i principi della casa de' Medici ed ora serve di quartiere per gli uffiziali della guarnigione...";
è nella tradizione che detto passaggio esista davvero e che vi si abbia accesso da una scaletta in pietra costruita alla fine dell'Ottocento e collocata in Forte Belvedere, non lontana dalla Camera del Tesoro cui lavorò Bernardo Buontalenti;
taluni sostengono invece che al di sotto del giardino vi sia solo un canale di scolo;
alcuni geologi hanno a loro volta appurato che non vi è un semplice tunnel, ma un manufatto di mattoni;
considerato che non è stato possibile, ad oggi, effettuare approfondite indagini finalizzate ad accertare la presenza del citato sottopassaggio, quando sarebbe di grande rilevanza culturale accertare l'esistenza della galleria sotterranea,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga doveroso autorizzare un'ispezione che possa accertare definitivamente la presenza del sottopassaggio che collegherebbe Palazzo Pitti con il Forte Belvedere.
(3-02422)

ANGRISANI , GRANATO , ABATE , CORRADO , CRUCIOLI , LEZZI , MORRA - Ai Ministri dell'istruzione e dell'università e della ricerca. -
Premesso che:
il decreto 30 settembre 2011 reca criteri e modalità per lo svolgimento dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno, ai sensi degli articoli 5 e 13 del decreto n. 249 del 2010;
le attività di sostegno didattico di cui all'art. 13, commi 3, 5 e 6, della legge n. 104 del 1992, sono svolte, dunque, da insegnanti muniti della relativa specializzazione conseguita nelle università, attraverso corsi attivati secondo i criteri stabiliti dal decreto;
nello specifico, la programmazione per accedere ai corsi è stabilita dal Ministro dell'istruzione, sulla base della programmazione regionale degli organici del personale docente della scuola e del fabbisogno specifico di personale specializzato per il sostegno didattico degli alunni con disabilità; in seguito l'attivazione dei corsi, cui possono accedere coloro che siano abilitati all'insegnamento, è di competenza delle università, le quali disciplinano le modalità di svolgimento dei medesimi nei regolamenti didattici di ateneo, in via generale, e nei singoli bandi, in via specifica;
in via generale l'accesso ai corsi per la specializzazione è subordinato allo svolgimento di una prova di accesso, predisposta da ciascuna università ed articolata in un test preliminare, in una o più prove scritte ovvero pratiche e in una prova orale; il corso di formazione si intende superato con il conseguimento di 60 crediti formativi universitari, da acquisire in non meno di 8 mesi, ed a seguito dell'esito positivo di un esame finale orale, la cui disciplina è stabilita nell'articolo 9 del decreto 30 settembre 2011;
valutato che:
a legislazione vigente, anche sulla base delle modifiche introdotte dalla legge n. 145 del 2018 per la scuola secondaria, ai fini dell'accesso nei ruoli di docente di sostegno il superamento dei percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità costituisce titolo di accesso;
tuttavia, nonostante le chiare disposizioni normative, ogni anno moltissime cattedre di sostegno vengono assegnate a personale non in possesso del relativo requisito (il titolo di specializzazione), con ripercussioni estremamente negative per l'inclusione e la didattica degli studenti con disabilità (secondo l'ultimo rapporto ISTAT in materia nell'anno scolastico 2010/2020 tale quota è risultati pari a circa il 37 per cento del personale impiegato per il sostegno didattico);
tuttavia, nonostante dunque sia indispensabile aumentare il numero dei posti disponibili per l'accesso ai corsi di specializzazione, per quanto risulta agli interroganti, il Ministero dell'università e della ricerca non avrebbe chiesto al Ministero dell'economia e delle finanze l'ampliamento dei posti disponibili per il VI ciclo, non potendo dunque garantire la frequenza al medesimo neanche ai candidati idonei al IV e V ciclo (nonché a coloro intendano affrontare per la prima volta le prove di accesso),
si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo, in sede di programmazione, non intendano attivarsi al più presto, d'intesa con le altre amministrazioni competenti, al fine di ampliare il numero dei posti disponibili per il VI ciclo dei corsi di specializzazione sul sostegno, in modo da garantire la frequenza al medesimo ciclo dei candidati risultati idonei nei cicli precedenti (IV e V ciclo) nonché, in numero adeguato, di coloro che supereranno le relative prove di accesso, in modo da garantire un maggiore contingente di personale specializzato per le attività di sostegno ai fini dell'accesso del personale nei ruoli di docenza.
(3-02432)